martedì 5 novembre 2013

Presepe Fai da Te: Un'Idea Originale

Manca ancora molto per allestire il Presepe ma le idee sono sempre in movimento. Perciò è bene prepararsi per tempo al Natale, anche se si rischia di andare contro corrente. Per questo vi presento il Presepe che ho allestito lo scorso anno.

Mi sono chiesto..e se invece dei soliti personaggi ci fossero amici e parenti?
Detto fatto.


  • Con quattro stracci rimediati in casa ho travestito i miei amici da pastorelli, boscaioli, centurioni, Magi ecc..
  • Un pò di trucco per vivacizzare le espressioni
  • Poi con una macchinetta fotografica li ho fotografati uno ad uno in pose diverse (questa parte è stata molto divertente per tutti!)
  • Ho stampato, plastificato e ritagliato le foto (la dimensione del personaggio varia a seconda delle dimensione totale dello scenario)
  • Ho appiccicato sul retro della foto ritagliata un bastoncino di legno in modo che la figura stesse dritta conficcata nel muschio
  • Ho inventato uno scenario con il classico laghetto e ruscello
  • Ho intagliato il polistirolo per costruire le varie botteghe ecc..
Il risultato è stato eccezionale e divertentissimo.
Sicuramente da rifare! 







giovedì 31 ottobre 2013

Cuffie In Ear Monitors Fai Da Te Con Gomma Siliconica

Nel mondo della musica ci sono molte valide alternative alle classiche casse spia o monitors che tutti, o quasi, i musicisti utilizzano sul palco. Sinceramente io preferisco la mia mitica, pesantissima, vecchia spia posizionata di lato sulla quale posso saltare, prendere a calci senza che essa si rompa.

Ma, solo per il gusto di sperimentare, ho voluto provare per una volta l'ebrezza delle cuffie In Ear.
Facendo un pò di ricerche sul Web ho notato che molti artisti, soprattutto cantanti e batteristi, utilizzano questo sistema alternativo in cui possono ascoltare la propria voce o il click.

Cosa sono gli In Ear Monitors?

Un paio di cuffiette.
Questo è quello che verrebbe da dire guardando questa foto.


Corretto. "C'è uno che canta con una cuffietta nell'orecchio e dietro il collo si vedono i fili."
Un paio di cuffie, con filo o wireless, che collegate al mixer fungono da cassa spia. L'unica differenza è che le suddette cuffie hanno una particolarità unica. Sono fatte apposta per le orecchie di questo cantante. Ogni essere umano ha un diverso padiglione auricolare e, che io sappia, finora non esistono cuffie standard che possano adattarsi al 100%  ad ognuno dei diversi padiglioni. Se ci fate caso molte cuffie vengono vendute assieme a dei simpatici adattatori, proprio perché ogni cliente possa indossarle e trarne il maggior confort possibile.

Come farli?
Visitando alcune pagine che poi linkerò, alcuni hanno adottato la soluzione del centro Amplifon, altri hanno provato a farli a casa, comunque sia sempre con ottimi risultati, ossia la soddisfazione di inserire nel proprio orecchio una cuffia che ha esattamente le sue misure.

Io ho tentato di riprodurre il calco del mio orecchio con la gomma siliconica.
 http://www.arteebijoux.com/prochima-rtv-530-gomma-siliconica-atossica-per-stampi-500-gr.html

  • Innanzitutto ho lavato e pulito a fondo le mie orecchie con un cottonfioc. 
  • Ho mischiato le due componenti A e B, le ho modellate a forma di pallina e le ho inserite nelle mie orecchie spingendo il più possibile. (Le componenti sono atossiche e anallergiche e si staccano facilmente una volta solidificate).
  • Ho messo tra i denti un tappo di sughero in modo da lasciare la mia bocca semi-aperta come se stessi cantando.
  • Ho leggermente appiattito la gomma siliconica in esubero e l'ho modellata sul mio padiglione
  • Ho smontato la parte di gomma di un paio di vecchie cuffie ed ho inserito la parte di plastica all'interno della gomma siliconica e delle mie orecchie.
  • ho atteso 5 minuti in completo isolamento acustico (da provare assolutamente!) che la gomma siliconica si seccasse.
  • Ho tolto tutto ed ho ritagliato con delle semplici forbici di casa le parti in eccesso.
Questo è il risultato.




Questo è quello che è uscito dal mio calco. Probabilmente dovrò tagliare ancora qualche pezzo per farle assomigliare a delle vere cuffie In Ear.
Per quanto riguarda il colore, non è che il rosa sia il mio preferito, ma la gomma siliconica che avevo in casa era solo di questo colore! Probabilmente ne esistono anche bianche ma come si può notare, ho scritto L e R per poterle distinguere sopra la gomma, perciò possono essere dipinte a proprio piacimento.
Credo proprio che le farò nere.
Nelle orecchie sono fantastiche. La qualità del suono è estremamente migliorata. Ma la cosa che dà più soddisfazione è il fatto che non scivolano via dalle mie orecchie come le classiche cuffiette. Le ho provate durante una corsa al parco e funzionano alla grandissima.

Per saperne di più.
http://www.supportimusicali.it/forum/mostra.asp?msg=59112&r=1
http://www.labatteria.it/forum/viewtopic.php?p=1674359&sid=634378e920f4b41f17498a6f33c67cd7
http://keyboardsolo.it/forum/ear-monitors-davvero-cosi-costosi-t608.html
http://people.accordo.it/article.do?id=50494

mercoledì 30 ottobre 2013

Come Disegnare Sulla Parete Di Casa Con Un Proiettore

Tra pochi mesi diventerò ZIO per la prima volta.
Quale regalo più bello se non quello di dipingere sulle pareti della stanza del neonato, i cartoni animati che hanno accompagnato la mia infanzia (e continuano ad accompagnarmi anche adesso)! 
La scelta dei soggetti è stata dettata da molteplici fattori che non vi sto qui a raccontare...
Non me la sono sentita di sfruttare le mie immense qualità artistiche disegnando e dipingendo a mano libera... (in realtà non sono capace), tuttavia ho cercato di sfruttare al massimo il mio ingegno.

La scelta dei soggetti da disegnare:

Avevo deciso di disegnare cartoni animati ma avrei potuto scegliere qualsiasi altra cosa a condizione che avesse una sagoma. Questo è fondamentale per poter ricalcare a parete con più facilità attraverso un proiettore.
Ad esempio questa:
Disegno da colorare per bambini
Noterete come la sagoma è ben definita ed i contorni si distinguono chiaramente, non ci sono molte linee e i dettagli sono estremamente comprensibili. In fondo è un disegno per bambini! 

La dimensione:
La dimensione dell'immagine scelta non è importante, possiamo sempre zummarla all'occorrenza. 
Anche se i pixel risulteranno enormi, basterà seguire comunque le linee del disegno. 

Proiettare: 
Collegando il PC ad un normale proiettore da ufficio, si proietta l'immagine sulla parete da decorare. Si stabilizza il proiettore in modo che l'immagine risulti perlopiù orizzontale e si ingrandisce a seconda dello spazio che vogliamo riempire. La distanza tra il proiettore e la parete deve essere di almeno 3 metri per avere una buona qualità di immagine. Anche se la distanza che abbiamo a disposizione fosse minore, non c'è nessun problema se il nostro proiettore possiede lo zoom ottico. 

Ricalcare il disegno su parete:
Ci si arma di buona volontà e di:
  • un paio di quanti sterili per evitare di sporcare la parete
  • un pennarello a spirito nero o una matita a carboncino

I contorni, con un pennarello nero indelebile è meglio ripassarli dopo aver fissato bene la pittura, lasciandola asciugare, per aumentare il grado di dettaglio desiderato. 

Dipingere a parete:
Niente di più semplice. Dopo aver segnato i contorni si passa alla pittura vera e propria. 
Io ho sperimentato sia i colori a tempera sia pitture per interni. Devo dire che al momento non ho preferenze a riguardo ma se desiderate la qualità sappiate che un prodotto buono copre con appena una mano sola!
Potete usare pennelli di qualsiasi dimensione e marca. Dipingendo vi accorgerete quanto le sfumature o le pennellate stesse siano importanti per l'andamento del disegno, quindi vi divertirete a cercare sempre la pennellata giusta che in qualche modo definisca il vostro modo di disegnare.

Ecco il lavoro finito.











E sapete una cosa? Mi sono divertito tantissimo!

martedì 29 ottobre 2013

Una Pedal Box Per Cantanti Fai Da Te

Cosa diavolo è una Pedal Box. Per cantanti poi?
Canto (cioè per meglio dire sono quello che canta e che fa il buffone sul palco) in un gruppo rock da ormai 6 anni nel corso della mia esperienza come imitatore, attore, performer (tutto tranne che cantante) mi sono accorto di avere la necessità di trasportare comodamente le seguenti cose:

  • i miei effetti a pedale 
  • i miei cavi
  • i miei testi
  • il mio microfono
  • una ciabatta di corrente
  • un adattatore multipresa
  • nastro isolante
e poi tutto quello di cui necessita un cantante!

Ma non puoi trasportare tutto con una busta o uno zaino?

Certo, ma nella vita bisogna darsi delle arie per sembrare un minimo professionale!
E poi avevo voglia di smanettare un pò.

La Pedal Board è fatta a mia immagine e somiglianza. Voglio dire, ognuno avrà diverse esigenze, ognuno dovrà trovare il massimo confort mentre si esibisce e dopo aver studiato varie soluzioni è venuto fuori questo.
Ecco come da una vecchia scrivania ho ricavato questo comodo case. 

Da una vecchia borsa porta-pc ho ricavato una maniglia. La trasporto come se fosse un trolley.
 Sempre dalla vecchia scrivania ho recuperato le rotelle che ho applicato in basso.
Ho rivestito tutto con un tessuto denim che ho applicato al legno con la colla vinilica mescolata ad acqua e un pennello.

Interno. In alto la fondamentale ciabatta con interruttore alla quale sono inseriti gli alimentatori. 

Interno. Sollevando il telo protettivo si può osservare come ho sistemato i miei effetti e tutto il resto con dei distanziatori anch'essi in legno.

Interno. Nell'altro scompartimento c'è il posto per il raccoglitore con i testi ed altri cavi.

Nello spazio centrale ci sono giraviti, e altri cavi.

Pronta all'uso.
A pieno carico ha un peso complessivo di 18kg. Lo so è un pò troppo, avrei dovuto scegliere un legno diverso ma al momento avevo solo quella scrivania. Comunque con le rotelle si trasporta benissimo. 
Questo è quello che sono riuscito a fare, ma bisogna sempre migliorarsi, sempre!
Gerry

Della Nobile Arte di Arrangiarsi

Della nobile Arte di Arrangiarsi io ne ho fatto uno stile di vita.

Nel mio laboratorio vi mostrerò tutto ciò che sono stato in grado di realizzare con materiali di recupero, vi esporrò le mie idee confrontandole con le vostre e vi darò consigli utili su come risparmiare qualche soldino.

Quando ho iniziato a cimentarmi per la prima volta con il Fai Da Te, avevo bisogno di un luogo dove elaborare le mie idee in sicurezza, senza dare fastidio e dove potermi concentrare!
(Abito in un appartamento al 3° piano di un palazzo, quindi, anche volendo, mi riesce difficile prendere a martellate qualsiasi cosa mi passi per le mani.)

Quello di cui avevo bisogno lo avevo già in casa, quindi non ho dovuto acquistare nulla.
Un tavolino.
Un punto luce posto in alto.
Una ciabatta di corrente.
Dei fogli di carta dove disegnare le mie idee.
Fatto.
Mi sono ricavato un piccolo spazio nel mio fondaco. Tra scaffali e conserve ho sistemato un semplice tavolino, ho fissato una luce al soffitto ed ho iniziato ad elaborare le mie idee.
Questo è il mio laboratorio. Niente di più semplice. Il resto, ragazzi, sta nella vostra testa!

Gerry



Il Laboratorio di Gerry

Salve a tutti!
Avete mai provato l'ebrezza di cimentarvi nella realizzazione di un progetto senza l'aiuto di nessuno? 
Fate colazione con pane e creatività?
Siete disordinati, confusionari, smemorati e disattenti?
Avete anche voi la testa piena di idee che desiderate realizzare? 
Vi avanza sempre qualche bullone dopo che avete rimontato qualcosa?
Non ci dormite la notte pur di mettere di nuovo anima e corpo su quel dannato progetto?
Pianificate tutto con attenzione ma siete pronti in qualsiasi momento a sconvolgere radicalmente i vostri piani?
Ma soprattutto, avete mai assaporato quella soddisfazione nel vedere che quello che avete costruito, da soli, funziona davvero?
Bene, non siete né architetti, né ingegneri, né inventori, avete semplicemente tutti i sintomi del DIY (Do It Yourself) http://en.wikipedia.org/wiki/Do_it_yourself detto in parole povere Fai Da Te!

Nell'era del "Poveri noi, che fine faremo!" il Fai Da Te è diventato sinonimo di riciclo creativo, trasformazione, riutilizzo di vecchi oggetti e soprattutto risparmio economico. 
Ormai sulla rete si possono ammirare tantissimi progetti realizzati, alcuni ambiziosi, altri davvero spettacolari, altri ancora un pò pacchiani. Ma il giudizio personale non conta, non conta neanche la componente estetica. Quello che conta è che funzioni! 
Quindi armatevi di santa pazienza e di buona volontà, e..osate!

Gerry